lunedì 22 marzo 2010

ARTE: Il colore - quarta parte - Il colore nella storia

I pittori, verso la metà del XIX, macinavano le terre colorate e preparavanoi i colori con solventi e agglutinanti diversi ( acquosi, collanti, oleosi) in base ai procedimenti pittorici scelti. Tecniche tramandate dai maestri ai discepoli.
Testi medioevali e opere come "Libro dell'arte" di Cennino Cennini, stabiliscono norme precise per la preparazione dei colori e per come usarli.


Fra i colori usati dai maestri antichi ricordiamo:
-il bianco d'argento, usato in tutti i dipinti su tavola dal XIII secolo in poi;
-l'oltremare naturale, ottenuto dal lapislazzulo;
-l'azzurrite, molto usata da Tiziano;
-il verde rame, molto usato nel XV e XVII secolo;
-lo smalto, vetro colorato con cobalto e macinato, usato a Venezia nel XV secolo in lega con
l'azzurrite;
-la terra verde di Verona, le terre gialle e rosse ( ocre) impiegate dalla preistoria ad oggi;
-la lacca di garanza usata nel medioevo e nel Rinascimento;
-il rosso di piombo (minio), usato in Egitto e a Roma;
-il brunino di Bergamo molto caro a Tiepolo.

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