giovedì 4 marzo 2010

IL DECOUPAGE




Molto versatile questa tecnica decorativa che utilizza i ritagli di carta incollati e poi fissati con vernice (dal francese découper=ritagliare) .

Possiamo acquistare oggetti da decorare nei vari negozi di 'fai date' o di Belle arti, decorare i vasi in terracotta dei nostri fiori, ma molto interessante a mio avviso è il riciclo di vecchi piatti, bicchieri, vassoi e anche piccoli mobili tipo sedie, sgabelli, comodini, bauli ecc.
Il decoupage in Europa arriva nel Seicento dall'Oriente (la laccatura, in Cina) tramite piccoli mobili decorati che subito diventano una moda per le case dei ricchi. con questa tecnica si cominciarono anche a sostituire i dipinti su legno molto costosi.

Sono diverse le tecniche per ottenere vari effetti, anche 3D...ma molto semplicemente di base servono poche cose:
Forbici grandi e piccole per ritagliare la carta
Pennelli di varie misure (rotondi e piatti)
Colori acrilici ad acqua per la base
Ritagli di carta o di tovaglioli (quest'ultimi si ritagliano a mano, in modo irregolare)
Colla vinilica
Vernice per decoupage trasparente ad acqua (lucida od opaca)
Oggetti da decorare...su oggetti in metallo o plastica è consigliabile utilizzare un primer che rende la superficie adatta alla colorazione.

Colorare l'oggetto e una volta scelto come disporre i ritagli preparati, se da tovagliolo si devono togliere i vari strati bianchi, si incollano con la colla diluita con acqua, stesa sul retro del ritaglio. Se il ritaglio è di tovagliolo, prima lo si posiziona a secco e poi si incolla da sopra, senza strofinare troppo altrimenti si strappa. Si deve premere delicatamente dal centro del ritaglio verso l'esterno in modo che non rimangano antiestetiche bolle d'aria o righe rialzate. Ci si può aiutare con una spugnetta umida.
Per le composizioni con i tovaglioli bisogna tener presente che essendo trasparenti si deve far attenzione a non sovrapporre le immagini.

Quando si è terminata la composizione si aspetta che sia tutto perfettamente asciutto e si procede alla finitura con la vernice. Quando si asciuga la prima pellicola di vernice si possono correggere eventuali imperfezioni con la carta vetrata e si procede a una seconda verniciatura.Si procede a strati di vernice, intervallati dall'asciugatura finchè al tatto non si percepisce più lo spessore sel ritaglio.
BUON LAVORO

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