martedì 31 agosto 2010

CREAZIONI DA INDOSSARE di ROMINA BILARDO

FANTASIA DA INDOSSARE...

Dagli abiti di Sonia Delaunay ...
ai VESTITI "BUCATI" DI ROMINA

ho provato questi originali abiti realizzati dalla mia amica Romina...comodità, fantasia e femminilità...cosa chiedere di più?

per informazioni visitate il blog di Romina Bilardo:

venerdì 6 agosto 2010

Corso di ceramica

A Scomigo, paese della ceramica, ho frequentato un corso di ceramica presso la scuola dell'Associazione Piccoli Ceramisti.
All'entrata della scuola si legge: " Entra nella tua aula e fa che le tue mani dicano quello che tu sei" e questo è un gran bel benvenuto!
Gli incontri sono stati suddivisi in tre prime serate dedicate alla creazione di tre oggetti: un vaso, un animale, e una mascherina. Dopo alcune settimane di sospensione per lasciar asciugare l'argilla e procedere alla cottura, gli ultimi tre incontri sono stati dedicati alla finitura e alla decorazione.
Per il vaso abbiamo usato la lavorazione a colombino. Su una base circolare di argilla abbiamo iniziato ad applicare sul bordo i colombini , che sono dei rotolini di argilla tipo i rotolini di pasta di patate per fare gli gnocchi.
Con il sistema dei colombini si possono realizzare vasi anche senza l'uso del tornio.
Ogni rotolino va fatto aderire bene al precedente con una leggera pressione avendo cura di lisciare sia la parte esterna che interna. E' importante sistemare man mano che si sale anche l'interno altrimenti se il vaso è stretto non si riesce più a lavorare una volta ottenuta l'altezza desiderata.
Se si vuol salire allargando o restringendo l'imboccatura del vaso si applicano colombini via via più lunghi o più corti.
Si possono utilizzare diversi attrezzi per rendere liscia la superfice del vaso, dalle apposite spatoline di plastica, legno o metallo al dorso dei coltelli.
Per ottenere una superfice perfettamente liscia si può passare l'oggetto asciutto con la carta vetrata.
Il mio gufo in legno ha fatto da modello per il gufo in ceramica!
La modellazione procede per addizione di argilla.
Per realizzare le piume, una volta modellato il corpo, ho utilizzato una spatolina arrotondata e ho iniziato a passarla a piccoli tratti tracciati dall'alto verso il basso sovrapponendo i passaggi fino a salire verso la testa.
Per sostenere il corpo sulle zampette sono stati utilizzati dei pezzi di legno tolti dopo l'asciugatura.
Ho scelto il Pierrot come mascherina da riprodurre tra i disegni messi a nostra disposizione.
Per la luna e il colletto della casacca è stata usata la tecnica a sfoglia. Si è appiattito un pò di argilla, e una volta levigata con una spatola, per eliminare eventuali bolle d'aria, e ottenuto uno spessore omogeneo, è stata ritagliata della forma desiderata: a spicchio per la luna e una striscia rettangolare da increspare attorno al collo della mascherina.
I lavori realizzati con l'argilla grigia, dopo la cottura, a non meno di 980 gradi e in forni appositi, assumono il colore rossiccio (biscotto) come nel caso del vaso e del gufo.
Per il Pierrot è stat utilizzata un'argilla che dopo cotta resta bianca.
L'argilla rossa si usa sapendo che in finitura basta uno strato di cera, o per particolari effetti bioanco-rossi, mentre l'argilla che rimane bianca si presta a essere colorata.
Il gufo una volta cotto l'ho finito a cera.
Per il vaso ho fatto una seconda cottura applicando uno smalto che risulta bianco che prima di essere infornato ho asportato in parte per ottenere diversi effetti cromatici e decorativi.
Dopo la cottura ho colorato il Pierrot con le apposite terre colorate e dopo è passato a una seconda cottura con la cristallina, che risulta trasparente.
Io e Giuseppe Lorenzet, docente del
corso.
Per informazioni :
Associazione Piccoli Ceramisti
Scomigo, via Cavalla Bruscole, 4 - presso "Casa Barro"
Segretaria: sign. Nicoletta cell. 348 5408588
Insegnate: Giuseppe Lorenzet cell 349 1719721



giovedì 5 agosto 2010

LAVORETTI PER BAMBINI: ciotoline in cartapesta

Creare divertendosi e riciclando!
Simpatiche ciotoline per riporre i nostri oggetti di cancelleria, gioielli, ma anche frutta con guscio, caramelle ... servono sempre e possono essere un regalino personalizzato da donare ai nostri amici.

Materiale:
- giornali tipo quotidiani
- colla vinilica
- ciotoline di forme diverse
- pellicola trasparente
- pennelli
- vasetti per l'acqua
- forbice
- colori a tempera o acrilici
- vernice all'acqua
- per decorare : carta crespa, nastri, perline e gtutto ciò che suggerisce la fantasia

Come si fa:

Con le mani strappare i fogli di giornale in strisce. Scegliere la lunghezza e la larghezza delle strisce in base alla grandezza dell'oggetto da ricoprire.

In un vasetto sciogliere la colla vinilica con l'acqua, fino ad ottenere un liquido biancastro non troppo denso.

Scegliere una ciotolina da modello, ad esempio i contenitori della ricotta o della margarina, o piatti fondi di plastica, o vecchie coppette e ricoprirle con della pellicola trasparente per facilitare lo stacco del lavoro quando sarà asciutto.

Si inizia a posizionare la prima striscia di carta sulla superfice dell'oggetto e si pennella con l'acqua e colla finchè la carta comincia a perdere di rigidità e si adatta alla ciotolina sottostante. Ci si aiuta anche con le mani per farla aderire, con decisione ma senza sfregare troppo altrimenti la carta bagnata si lacera. Si prosegue con la sovrapposizione di carta facendo attenzione che ogni pezzo sia ben aderito all'altro. E bene fare uno strato abbastanza spesso di carta per avere una buona consistenza della ciotolina.

Finito il lavoro con carta e colla si lascia asciugare.


Quando la carta risulta ben asciutta si può separare il lavoro dalla ciotola sottostante facendolo un pò ruotare si stacca facilmente. Se la carta sul bordo si è attaccta troppo saldamente si può incidere il bordo con un taglierino per facilitare il distacco.

Si elimina la pellicola trasparente che rimane all'interno della ciotola in carta e si pareggiano i bordi con la forbice. Si possono creare anche dei bordi dentellati o ondulati, e creare anmche dei trafori.

Non resta che dipingere la nostra opera con i colori che ci piacciono di più!

Usiamo colori a tempera o meglio ancora i colori acrilici, senza usare troppa acqua per diluirli.
Si dovranno dare diverse mani di colore per raggiungere una buona copertura e un colore omogeneo, aspettando che si asciughi ogni volta la stesura precedente di colore.
Quando l'oggetto è ben colorato si passa alla verniciatura con una vernice all'acqua per proteggere il lavoro dall'umidità.
Alla fine si possono aggiungere diverse decorazione:
palline di carta crespa o velina da attaccare con la colla vinilica, nastri e perline o disegni decorativi con i pennarelli indelebili.
BUON LAVORO