sabato 30 ottobre 2010

Fantasmini per Halloween

FANTASMINI PER HALLOWEEN

Simpatici e facili da realizzare...con materiali semplici da trovare in casa!



materiale occorrente:
2 tovaglioli di carta
due pezzi di filo o nastro
un pennarello o una penna

Al centro di un tovagliolo posiziono una pallina realizzata con un tovagliolo e poi chiudo il tovagliolo attorno alla pallina con un filo o con un nastrino...

...con un ago infilo sulla sommità della testa un pezzo di filo per poter appendere il fantasmino...

...con il pennarello o con la penna disegno occhi e bocca...

...e con la fantasia si possono creare fantasmini di tutti i colori e con tante spressioni diverse!


BUON LAVORO

PORTACANDELE PER HALLOWEEN

PORTACANDELE PER HALLOWEEN
Realizzato dalla mia amica Morena Milan!

... con un'arancia al posto della solita zucca!



L'arancia è stata svuotata della polpa con uno scavino, dopo aver tolto la parte superiore.
La buccia è stata poi intagliata con un taglierino per ottenere dei fori a forma di triangolo per il naso e per gli occhi ...un'incisione per la bocca con un solo dentino...una candelina e l'atmosfera per la festicciola di Halloween è pronta!

BUON LAVORO e BUON DIVERTIMENTO

venerdì 29 ottobre 2010

HALLOWEEN

La festa popolare di Halloween, che conosciamo come tipica statunitense e canadese, che si festeggia il 31 ottobre, ha anche antichissime radici nelle tradizioni europee.

Con i Celti la festa aveva il nome di Samhain e salutava la fine dell'estate.
I celti credevano nelle fate e negli elfi ( non nei demoni ). Nella notte di Samhain questi esseri erano però considerati pericolosi per gli uomini per i loro scherzi. Da qui forse deriva la tradizione più recente dei bambini di travestirsi da streghe, zombie, vampiri e fantasmi e andare a bussare alle case chiedendo :" Dolcetto o scherzetto?!"
Per allontanare la sfortuna bisogna bussare a 13 case!

Due diverse etimologie per la parola Halloween:

-ALL HALLOWS EVE = vigilia di tutti i santi

-ALL ALLOWS EVEN = sera in cui tutto è permesso.
Compresa la credenza che in questa notte i morti vadano a far visita ai vivi.



Disegno per bambini da colorare



BUON DOLCETTO SCHERZETTO!

mercoledì 6 ottobre 2010

Osservo...conosco...disegno: IL LINGUAGGIO DEI FUMETTI

Che belli i fumetti!
Ancor più divertenti se li inventi tu!


Non sai come iniziare?

E' vero il linguaggio dei fumetti è da imparare ad usare come se fosse un'altra lingua che mette insieme il linguaggio delle parole e quello delle immagini...
ma si può imparare un pò alla volta e così diventa semplice!



Osserviamo le faccine :
quella sopra è di un personaggio felice e quella sotto è di un personaggio triste: quali sono le differenze che ti fanno capire questi due stati d'animo?

La bocca per esempio è un semicerchio. Se le estremità sono rivolte verso l'alto otteniamo una bocca che sorride, viceversa otteniamo un'espressione triste.
Gli occhi della faccina allegra sono belli aperti, perciò hanno una forma rotonda o ovale, mentre nella faccina triste hanno la parte superiore che si abbassa in diagonale dando agli occhi una forma triangolare con la parte più alta al centro.
Le sopracciglia seguono la forma dell'occhio.

E i colori? anche i colori trasmettono stati d'animo:
nella faccina felice i colori sono più brillanti che in quella triste, dove i colori sono tutti un pò grigiastri!



Queste due faccine sono simili alle due precedenti ma gli stati d'animo sono più forti:
la faccina sopra sta ridendo e la bocca è aperta e realizzata con due semicerchi le cui estremità si uniscono...come una luna distesa. Quella triste è ottenuta con una linea ondulata con le estremità verso il basso...come se stesse tremando prima di scoppiare a piangere.
Gli occhi hanno entrambi nella parte inferiore una linea, che li chiude, ondulata che ci ricorda le lacrime: nel primo caso sono lacrime di gioia e nel secondo di tristezza.





Disegni da completare e colorare: una faccina è molto triste perchè le manca qualcosa...

BUON LAVORO