domenica 28 marzo 2010

LAVORETTI PER I BAMBINI: collane con cartoncini colorati e cannucce



La mia amica VIVIANA PICCIN ( foto ) mi ha insegnato a realizzare queste simpatiche e coloratissime collane...

Materiale occorrente:
cartoncini colorati, cannucce di vari colori, spago o filo di plastica, forbici , foratrice.

Come si fa:
Tagliare i cartoncini colorati a quadrati oppure rettangoli o cerchi e forarli al centro.

Tagliare le cannucce della lunghezza che preferiamo in modo che siano però tutti abbastanza regolari.

Infilare i pezzi di cartoncino alternandoli con quelli di cannuccia e continuare fino alla lunghezza desiderata della collana ... annodiamo ... e non ci resta che indossarla!


BUON LAVORO

Osservo...conosco...DISEGNO: IL VOLTO di profilo


Partiamo dal cerchio.


Dividiamo l'altezza in cinque parti per trovare le proporzioni del volto (vedi : Il volto di fronte).


L'asse che divide a metà il cerchio verticalmente indica la posizione dell'orecchio, che va circa dalla linea degli occhi alla punta del naso.

mercoledì 24 marzo 2010

Osservo...conosco...DISEGNO: IL VOLTO di fronte

Per disegnare un soggetto complesso come il volto esistono diversi modi elaborati dai maestri del passato. Modi che, come insegna la tecnica del disegno, portano a ricondurre le forme più complesse a figure geometriche semplici e a visualizzare le varie parti che compolgono il volto in relazione tra loro utilizzando uno schema.

Io ho scelto lo schema delle 5 parti, perchè mi fornisce molti dati: ovviamente sono elementi razionalizzati che ci danno la proporzione complessiva del viso ma non il ritratto, che necessita poi dello studio di molti altri elementi caratterizzanti (espressioni, tratti somatici, carattere, e le tecniche di chiaro scuro e pittura per realizzare il ritratto).

Schema del volto in 5 parti:



Si sceglie la forma ovale per racchiudere il volto.

Dividendo a metà l'ovale in orizzontale trovo la linea su cui andranno posizionati gli occhi.

La linea che divide a metà verticalmente il volto da la posizione del naso e la simmetria del volto.


Divido poi in cinque parti uguali l'ovale:

La prima linea dall'alto indica la sommità della testa;

la seconda è posizione dell'attaccatura dei capelli;

la terza linea è la posizione delle sopracciglia;

la quarta è la metà del naso;

la quinta è la linea della bocca;

l'ultima è il limite del mento.


Gli occhi :si divide la linea degli occhi in 5 parti uguali. La seconda e quarta parte indicano la posizione e la larghezza degli occhi. L'altezza dell'occhio aperto corrisponde a un terzo della sua larghezza.

Il naso: la punta del naso si trova più o meno a metà tra la linea di metà naso e quella della bocca. la sua larghezza massima è comprea tra i due punti interni degli occhi e cioè è larga come un occhio.

La bocca: la sua larghezza è compresa tra la distanza delle due pupille.

Le orecchie: si trovano tra gli occhi e la punta del naso.

Il collo: parte appena sotto la line della bocca e scende allargandosi un pò.

lunedì 22 marzo 2010

ARTE: Il colore - quarta parte - Il colore nella storia

I pittori, verso la metà del XIX, macinavano le terre colorate e preparavanoi i colori con solventi e agglutinanti diversi ( acquosi, collanti, oleosi) in base ai procedimenti pittorici scelti. Tecniche tramandate dai maestri ai discepoli.
Testi medioevali e opere come "Libro dell'arte" di Cennino Cennini, stabiliscono norme precise per la preparazione dei colori e per come usarli.


Fra i colori usati dai maestri antichi ricordiamo:
-il bianco d'argento, usato in tutti i dipinti su tavola dal XIII secolo in poi;
-l'oltremare naturale, ottenuto dal lapislazzulo;
-l'azzurrite, molto usata da Tiziano;
-il verde rame, molto usato nel XV e XVII secolo;
-lo smalto, vetro colorato con cobalto e macinato, usato a Venezia nel XV secolo in lega con
l'azzurrite;
-la terra verde di Verona, le terre gialle e rosse ( ocre) impiegate dalla preistoria ad oggi;
-la lacca di garanza usata nel medioevo e nel Rinascimento;
-il rosso di piombo (minio), usato in Egitto e a Roma;
-il brunino di Bergamo molto caro a Tiepolo.

sabato 20 marzo 2010

Il decoupage - effetto sabbiato

Un'idea simpatica per cambiare la superficie degli oggetti da decorare con il decoupage?
Mescolare al colore di fondo un pò di sabbia e distribuire sulla superficie avendo cura di lasciare pulita la parte destinata al ritaglio da incollare.
Se si usano i colori acrilici aggiungere oltre alla sabbia anche della colla vinilica che mantiene unito l'impasto.
Un effetto un pò rustico che aiuta anche a mimetizzare eventuali imperfezioni dell'oggetto da decorare.

BUON LAVORO

venerdì 19 marzo 2010

ARTE:Il colore -terza parte- Significato e psicologia del colore

Viviamo in un mondo variopinto sia dai colori della natura che dai colori artificiali perciò è normale che ne siamo consciamente o meno influenzati.
I colori ci suscitano molti effetti emotivi e sono perciò utilizzati in vari modi dal mondo della pubblicità, dell'arredamento, dell'arte.
Il colore ha anche un valore simbolico che assume significati diversi sia tra le diverse religioni che tra le varie culture.


Colori simili tra loro per luminosità, chiarezza o per tonalità creano pacatezza e armonia.
Se i colori invece sono tra loro in contrasto generano un senso di esaltazione.
I colori rosso e giallo sono colori caldi perchè evocano il calore del sole o quello del fuoco. Possono però alludere anche a un calore dei sentimenti. Perciò giallo si addice ad uno stato d'animo di allegria e gioia solare, il rosso provoca reazioni di collera, eccitazione.
L'azzurro, il verde e il viola sono colori freddi e si abbinano a stati d'animo più distaccati, tristi.
Il verde crea distensione infatti le pareti delle cliniche, prima preferibilmente dipinte di bianco, che rappresenta asetticità, pulizia ed igenicità, sono poi spesso colorate di verde chiaro che suscita un senso di tranquillità e rilassatezza, e tende a stimolare nel malato un rapporto meno ostile con l'ambiente che lo accoglie.
Anche il blu può suscitare calma.
Il viola è un colore che evoca malinconia e cattivi pensieri.
Il nero e il grigio sono espressione di depressione e tristezza.
E' stato osservato che si trascorre molto tempo in un ambiente colorato, anzichè in uno grigio, lo stato d'animo viene influenzato positivamente.
Non si possono però classificare queste reazioni al colore in modo assoluto, perchè probabilmente derivano anche da aquisizioni inerenti alla cultura cui si appartiene.

Possiamo osservare ancora che una superficie dai colori scuri appare di solito più piccola e più pesante di una di colore chiaro, che risulta più ampia e leggera. Se un camion contiene scatoloni scuri anzichè chiari darà l'impressione di avere un carico notevolmente pesante.
Giocando con i contrasti e le combinazioni di colori chiari e scuri si può agire sulla spazialità degli ambienti.
Qualcuno relaziona le sensazioni provocate dai colori a stimoli auditivi, così Newton ha associaato il rosso con il do, l'arancione con il re, il giallo al mi, il verde con il fa, il blu con il sol, il viola con il si.

Le reazioni al colore da parte dell'uomo sono state poi utilizzate ai fini della vendita di prodotti da parte dei pubblicitari. Ogni prodotto e la sua confezione necessitano di un loro preciso colore, che ne esalti le qualità. Lo zucchero ad esempio avrà confezioni di tonalità blu, perchè esso da una sensazione psicologica di dolcezza mentre il verde si abbina a un gusto astringente e per questo non invoglierebbe l'acquisto.

Chi osserva un quadro generalmente viene attirato dalle forme, dall'equilibrio, dalla struttura, è condizionato anche dalla propria cultura; solo in un secondo momento passa al significato psicologico del colore che può servire ad analizzare la personalità dell'artista e le componenti psicologiche del suo lavoro.

Il colore trasmette anche dei messaggi: donare una rosa rossa esprime passione, le viole e i non ti scorda di me ( azzurri ) sono simbolo di distacco, di addio.
Affidiamo un messaggio al colore anche quando esponiamo un fiocco rosa o azzurro alla nascita di un bambino: sapremo subito se è nata una bambina o un bambino.

Nell'urbanistica, nella segnaletica stradale il colore ha una forte rilevanza comunicativa: il rosso nei segnali di stop, crea allerta, mentre il verde che è rassicurante è abbinato al segnale di via libera.

Nel mondo del lavoro il colore assume un preciso significato sia per i segnali di pericolo sia per l'ambiente di lavoro.
In genere in una fabbrica la macchina da lavoro è fonte di pericolo, perciò vanno evidenziate cromaticamente le parti in movimento, in rosso o arancio in contrasto con le parti ferme, in genere di colori chiari, neutri. L'ambinte circostante non dovrà creare contrasto con i colori dei macchinari e in genere sono preferibili i toni chiari di verde, giallo, azzurro.Gli stessi colori saranno utilizzati anche per tubi e cavi che sono installati nell'ambiente per non dare la sensazione di oggetti sospesi nello spazio. Se nell'ambiente di lavoro si trovano anche strutture in movimento che possono essere pericolose per il lavoratore queste saranno evidenziate con i colori giallo e nero a strisce alterne, o comunque con colori in forte contrasto tra loro.
Nell'ambito del lavoro comunque esiste un preciso codice che attribuisce ad ogni colore un significato specifico:
-rosso= emergenza
-arancio= probabile pericolo
-giallo=attenzione
-verde=sicurezza
-blu= serve per informazioni e comunicazioni .



Nella religione il colore assume ancora altri significati.
Nel mondo cristiano il rosso simboleggia la sofferenza e il sacrificio, il verde la nascita dello spirito, il bianco la purezza, l'azzurro la spiritualità, l'oro la grazia divina e il viola la penitenza.

Il significato del colore cambia anche nelle diverse culture. Per gli occidentali il colore nero è il colore del lutto mentre in Giappone è il bianco.

Alcuni esempi di reazioni psicologiche al colore:
-verde=calma, pace, serenità,riposo
-blu=calma, tenerezza,tristezza, quiete
-viola=malinconia, dignità,stabilità
-bianco=freddezza, purezza, pulizia
-rosso=energia, calore, azione
-arancione=esuberanza, vivacità
-giallo= gioia, ispirazione, calore
-nero=potere, ostilità, forza,tristezza

mercoledì 17 marzo 2010

IL COLORE - seconda parte - I giochi dei colori

L'accostamento dei colori trasmette e suscita emozioni.

I colori più simili tra loro, accostati, creano una sensazione di tranquillità e armonia.

I colori in contrasto tra loro ci comunicano esaltazione.

Diverse sono le combinazioni che possono creare contrasto tra i colori e conoscendole possiamo utilizzarle per dare consapevolmente diversi significati alle nostre rappresentazioni sia realistiche che astratte.

- Contrasto di colori complementari: giallo-viola, rosso-verde, blu-arancione. L'accostamento di
questi colori complementari crea un forte effetto di contrasto nel contempo ne accresce la
reciproca intensità.
- Contrasto di colori puri: si ottiene dall'accostamento di colori saturi, cioè non mescolati
con altri; i tre primari ad esempio sono il contrasto più forte. Se lo sfondo dei colori è scuro
aumenta l'effetto, viceversa se è di colori secondari attenuiamo il contrasto.
- Contrasto di chiaro scuro: il maggioore contrasto si ottiene tra bianco e nero.
Chiaro e scuro sono due valori opposti.
Per ottenere diverse gradazioni di chiaro e di scuro si aggiungono a un colore diverse quantità
di bianco e di nero.
La chiarezza di una colore non significa luminosità (che indica invece la saturazione o la
purezza di un colore).
Si percepisce il contrasto tra chiaro e scuro anche in relazione al contesto: se il campo è scuro
un colore risulta più chiaro e viceversa.
- Contrasto di qualità: si crea accostando colori con diversi gradi di luminosità.
Mescolare i colori saturi con bianco, nero o grigio fa perdero loro purezza e luminosità.
Mescolare un colore con altri fa cambiare la sua saturazione in modi diversi.
Un colore puro assume più energia, per contrasto,vicino a uno opaco.
- Contrasto di quantità: i colori hanno un peso: a livello percattivo un colore brillante ha più
risalto e quindi seve meno spazio di quel colore per bilanciarne uno più scuroo sbiadito.
- Contrasto di colori caldi e freddi:
colori caldi (pensando alla luce del sole e al fuoco): rosso vermiglione, gialli, bruni, arancioni.
Il più caldo è il rosso di saturnio.
colori freddi (luce lunare, acqua): verde-azzurro, viola tenue, blu. Il più freddo è l'ossido di
manganese.
Ogni tinta può essere resa più calda o più fredda aggiungendo un pò di rosso o un pò di blu o di
bianco. Aumenta questo effetto anche se sono accostati al colore opposto.
Dipende anche da come è composto il colore la sua qualità di caldo o freddo:
es.: il grigio ottenuto da bianco e nero risulta freddo, mentre se viene creato dalla mescolanza
dei tre primari più il bianco oppure da due complementari appare più caldo.
es.: il verde diventa caldo se nella sua composizione (blu+giallo) predomina il giallo, oppure
diventa verde se predomina il blu.
- Contrasto di simultaneità: il nostro cervello è stimolato dal colore a creare il complementare
del colore osservato. Se fisso una macchia di colore rosso per un certo periodo di tempo, quando
poi chiudo gli occhi vedrò apparire una macchia verde, che è il complementare del rosso.
L'intensità luminosa e il tono dei colori sono anche percepiti dal nostro occhio in modo diverso
in relazione al colore cui sono vicini.

martedì 16 marzo 2010

IL COLORE prima parte

La luce del sole, che viene definita 'bianca' o incolore, in realtà è un insieme di radiazioni colorate.
Facendo attraversare un prisma dalla luce essa ne esce in una sequenza di sette fasce colorate: viola, indaco, ciano, verde, giallo arancio e rosso.

Per dipingere i colori fondamentali sono tre: ROSSO, GIALLO e BLU.

Questi colori sono definiti PRIMARI perchè non possono essere ottenuti da altri colori.
Mescolandoli tra loro a coppie otteniamo tutti gli altri colori.

ROSSO + GIALLO = ARANCIONE
BLU + ROSSO = VIOLA
GIALLO + BLU = VERDE

Arancione, viola e verde sono chiamati colori SECONDARI.


I colori TERZIARI sono 6 colori intermedi che si ottengono mescolando in misure uguali un primario con un suo secondario.




Ogni colore secondario è COMPLEMETARE del colore primario che non lo compone:

L'ARANCIONE è complementare del BLU

Il VIOLA è complementare del GIALLO

Il VERDE è complementare del ROSSO

I colori complemetari risaltano se accostati tra loro ma non vanno sovrapposti altrimenti i tre colori primari che li compongono si mescolano tutti insieme e si ottiene una tinta neutra.

Il BIANCO e il NERO dal punto di vista scientifico non si possono ritenere colori: il bianco infatti è la somma di tutti i colori (luce) mentre il nero è la loro assenza: nessun oggetto in assenza di luce è colorato.

Il loro accostamento produce il massimo contrasto tonale.

Aggiunti agli altri colori creano mescolanze monocromatiche e li indeboliscono.

Sono detti anche colori acromatici, cioè privi di colore.

I colori NEUTRI sono i GRIGI ottenuti mescolando il bianco e il nero.
I GRIGI COLORATI si ottengono mescolando due complementari e possono essere usati per realizzare le ombre dei volumi.

Le TERRE sono colori derivati da sostanze minerali. E possibile ottenerle mescolando tra loro i 3 colori secondari, ottenendo tre terre fondamentali dette PRIMARI TERROSI:

BRUNO o ROSSO CUPO si ottiene da viola+arancio
GIALLO OCRA o CITRINO si ottiene da arancio+verde
VERDE OLIVA si ottiene da verde+viola

Questi sono colori caldi a differenza dei grigi colorati.

giovedì 4 marzo 2010

IL DECOUPAGE




Molto versatile questa tecnica decorativa che utilizza i ritagli di carta incollati e poi fissati con vernice (dal francese découper=ritagliare) .

Possiamo acquistare oggetti da decorare nei vari negozi di 'fai date' o di Belle arti, decorare i vasi in terracotta dei nostri fiori, ma molto interessante a mio avviso è il riciclo di vecchi piatti, bicchieri, vassoi e anche piccoli mobili tipo sedie, sgabelli, comodini, bauli ecc.
Il decoupage in Europa arriva nel Seicento dall'Oriente (la laccatura, in Cina) tramite piccoli mobili decorati che subito diventano una moda per le case dei ricchi. con questa tecnica si cominciarono anche a sostituire i dipinti su legno molto costosi.

Sono diverse le tecniche per ottenere vari effetti, anche 3D...ma molto semplicemente di base servono poche cose:
Forbici grandi e piccole per ritagliare la carta
Pennelli di varie misure (rotondi e piatti)
Colori acrilici ad acqua per la base
Ritagli di carta o di tovaglioli (quest'ultimi si ritagliano a mano, in modo irregolare)
Colla vinilica
Vernice per decoupage trasparente ad acqua (lucida od opaca)
Oggetti da decorare...su oggetti in metallo o plastica è consigliabile utilizzare un primer che rende la superficie adatta alla colorazione.

Colorare l'oggetto e una volta scelto come disporre i ritagli preparati, se da tovagliolo si devono togliere i vari strati bianchi, si incollano con la colla diluita con acqua, stesa sul retro del ritaglio. Se il ritaglio è di tovagliolo, prima lo si posiziona a secco e poi si incolla da sopra, senza strofinare troppo altrimenti si strappa. Si deve premere delicatamente dal centro del ritaglio verso l'esterno in modo che non rimangano antiestetiche bolle d'aria o righe rialzate. Ci si può aiutare con una spugnetta umida.
Per le composizioni con i tovaglioli bisogna tener presente che essendo trasparenti si deve far attenzione a non sovrapporre le immagini.

Quando si è terminata la composizione si aspetta che sia tutto perfettamente asciutto e si procede alla finitura con la vernice. Quando si asciuga la prima pellicola di vernice si possono correggere eventuali imperfezioni con la carta vetrata e si procede a una seconda verniciatura.Si procede a strati di vernice, intervallati dall'asciugatura finchè al tatto non si percepisce più lo spessore sel ritaglio.
BUON LAVORO

mercoledì 3 marzo 2010

LAVORETTI CON LA PASTA DI SALE



Cosa serve?
- SALE E FARINA in parti uguali
- COLLA VINILICA (facoltativo, ma personalmente preferisco
aggiungerne un pò)
- ACQUA
-ATTREZZI PER MODELLARE...divertente usare utensilidi uso comune:
stuzzicadenti, forchette e coltelli di plastica, ecc...
-FANTASIA!...

Come si fa?
Si mescolano in un contenitore di plastica sale e farina con un pò di colla vinilica e si impastano aggiungendo l'acqua, quanta basta per ottenere una massa elastica, omogenea e non appiccicosa. L'impasto diventa appicicoso anche se è lavorato troppo a lungo.
Come si colora?
Si può aggiungere all'impasto il colore ( acrilici, tempere, pigmenti) se si sa già cosa si vuole realizzare oppure colorare il lavoretto ad asciugatura completata.

Come si aciuga?
L'asciugatura può essere fatta in forno ( a bassa temperatura e a lungo per non far screpolare il lavoretto), all'aria aperta o sul termosifone ( in inverno ).

Come si vernicia?
Il lavoretto dipinto va poi protetto con una vernice trasparente opaca o lucida a piacimento.
Si può scegliere tra una vernice spray o una liquida a pennello.
Meglio verniciarlo più volte , tra un'asciugatura e l'altra, per assicurarsi che sia ben protetto dall'umidità che è il peggior nemico della pasta di sale.

Effetti speciali: - si possono usare nell'impasto diversi tipi di farina: gialla, integrale...si ottengono
impasti più o meno ruvidi e non serve colorarli

- si possono aggiungere cacao, caffè, cannella ecc. per dare delle colorazioni
naturali alla pasta di sale che risulterà anche leggermente profumata
- il lavoretto finito e verniciato può essere anche decorato con applicazioni di
perline, nastri ecc con la colla a caldo

BUON LAVORO!

martedì 2 marzo 2010

Gruppo "L'ARTISTA"

Associazione di Arte e Cultura di Susegana fondata da:

Cenedese Vittorio
Della Libera Sofia
Lorenzet Giuseppe
Mason Giliana
Paoletti
Travaini Alma
Zornio Flora

Gruppo di amici che esprimendosi nelle diverse arti visive, pittura, scutura e ceramica, espone in mostre collettive e personali.
Il gruppo ha sede a Susegana (TV).

Per informazioni:
Flora Zornio cell 347 4522973
Sofia Della Libera 328 8314204


PROSSIMO EVENTO:


Il gruppo L'Artista presenta:
L'ARTISTA ITINERANTE
SUSEGANA dall'8 maggio inaugurazione ore 17.30
al 16 maggio 2010
c/o Municipio
piazza Martiri della Libertà, 11
da lun a ven ore 9-12
sabato e domenica ore 9-12 e 15-18

FOLLINA dal 22 maggio al 30 maggio
c/o Abbazia Santuario "Santa Maria"
via Convento, 3
sabato e domenica ore 9-12 e 15-19


VITTORIO VENETO dal 12 giugno al 27 giugno
c/o Palazzo Piazzoni Paravicini
via Calcada, 14 (Serravalle)
sabato e domenica ore 9-12 e 15-19

SAN POLO DI PIAVE dal 3 luglio al 1 agosto
c/o cantine Cà di Rajo
Via del Carmine, 2
tutti i giorni, orario cantine


ESPONGONO:

Cenedese Vittorio
Della Libera Sofia
Grillos
Lorenzet Giuseppe
Mason Giliana
Paoletti Fiorenzo
Poloni Elia
Travaini Alma
Zornio Flora



IMMAGINI

Lorenzet Giuseppe


Flora Zornio
Sofia Della libera

Alma Travaini

IMPARARE LE LINGUE...DIVERTENDOSI!



http://www.clickworld.it/

ALCUNI DEI MIEI LAVORI SONO VISIBILI IN PJOON

http://www.pjoon.com/web/sofia/home

STUFE IN MURATURA E CAMINETTI SU MISURA

ilsoledistefanopizzol.it
Stufe in muratura e maiolica
Caminetti da cottura e riscaldamento
Inserti
Canne fumarie
Opere di carotaggio
Pulizia canne fumarie

Esposizione ad Anzano   31012 Cappella Maggiore (TV)

Per informazioni e appuntamenti
cell. 328 7514139

COLLETTIVA A MARENO DI PIAVE

SABATO 13 MARZO 2010
Presso il centro commerciale
di Mareno di Piave
Collettiva del gruppo G.A.V.V.V.
Esporrò alcuni dei miei quadri
Orario: dalle 9.30 alle 19